martedì 20 settembre 2011

Avvisi sul Giappone...

Mamma e il mio compagno si sono ovviamente preoccupati da subito che la situazione in Giappone fosse sotto controllo dopo quanto accaduto la scorsa primavera con lo Tsunami e la centrale di Fukushima. Li ho tranquillizzati un pò ( anche se non si fidano comunque del tutto sui livelli di radiazioni... ) dopo avergli letto l'ultimo comunicato presente sul sito Viaggiare Sicuri ( QUI ), questo un estratto:

Nella centrale nucleare Fukushima-I, sita nell’omonima Prefettura a oltre 200 km a nord di Tokyo e danneggiata dal maremoto dell’11 marzo scorso, si registrano miglioramenti costanti e stabili.

Rimane l’ordine delle Autorità giapponesi di evacuazione della popolazione in un raggio di 20 km dalla centrale di Fukushima-I, nonché di alcuni specifici centri abitati situati al di fuori della zona in questione. Il Governo statunitense continua a mantenere un approccio prudente che porta a sconsigliare di recarsi in un’area fino a 80 km di raggio dalla centrale. Tale valutazione prudenziale è condivisa dal Governo italiano e la raccomandazione di evitare questa più ampia fascia è valida anche per i cittadini italiani (si tenga presente che Tokyo dista circa 215 km da Fukushima-I).
Per quanto riguarda i livelli di radioattività ambientale, i valori registrati a Tokyo si confermano nella norma: le misurazioni effettuate dal 29 luglio al 4 agosto 2011 hanno mostrato valori compresi tra 0,028 e 0,079 micro Sievert / ora. Si confermano pertanto valori mediamente inferiori a quelli normalmente rilevati in Italia.


I valori della radioattività dell'acqua potabile a Tokyo risultano costantemente al di sotto della soglia di rilevabilità e non esiste quindi alcun rischio di contaminazione. Dati aggiornati continuamente sono disponibili sul sito del Ministero dell’Università e Ricerca (MEXT): http://mextrad1.blob.core.windows.net/page/13_Tokyo_en.html “.
Per quanto riguarda il cibo: le soglie dei livelli ammissibili di contaminazione e quindi eventuali criteri di restrizione sono stati determinati assumendo che ci sia un consumo continuato (per un periodo di un anno) dei prodotti. In base a questi criteri le Autorità giapponesi hanno adottato in alcuni casi misure restrittive della distribuzione e del consumo dei prodotti della prefettura di Fukushima e di alcune zone delle prefetture adiacenti.
Non sempre i controlli sono stati del tutto efficaci. Nella seconda meta’ di luglio sono stati rilevati casi in cui il livello di Cesio radioattivo nella carne di manzo prodotta in alcuni allevamenti della Prefettura di Fukushima è risultato superiore ai livelli massimi consentiti dalla normativa giapponese. Carne di manzo possibilmente contaminata potrebbe essere stata distribuita in 38 Prefetture, inclusa Tokyo.
A seguito di tali rilevazioni, le Autorità giapponesi hanno sospeso la distribuzione di carne di manzo proveniente dagli allevamenti situati in tutta la Prefettura di Fukushima e in alcune zone delle vicine Prefetture di Iwate, Miyagi e Tochigi. Resta tuttavia la possibilità che capi di bestiame allevati anche in altre Prefetture, siano stati alimentati con mangimi prodotti nella Prefettura di Fukushima, conservati all'aperto e quindi possibilmente contaminati.
Premesso che il consumo occasionale di carne contenente livelli di Cesio radioattivo al di sopra dei limiti di riferimento fissati dal Governo giapponese (con valori del tipo di quelli riscontrati nel caso sopra esposto) non comporta effetti sulla salute umana, si suggerisce comunque ai connazionali di accertarsi, in tutta la misura del possibile, della provenienza della carne consumata in Giappone, evitando quella prodotta/originaria delle Prefetture sopra menzionate.

Alla luce delle circostanze sopra descritte e continuamente monitorate dall’Ambasciata a Tokyo, non si ravvisano motivi che possano sconsigliare viaggi in Giappone al di fuori dell'area di 80 Km dalla centrale di Fukushima.

Info sul Japan Rail Pass


Se ci si deve spostare in diversi luoghi del Giappone e non si può proprio ovviare con l'uso di bus il modo per risparmiare sul costo dei treni è il Japan Rail Pass che permette di viaggiare senza limiti lungo la rete Japan Railways. Anni fa si trovavano molte meno informazioni a riguardo, ma oggi mi sembra che le cose siano migliorate moltissimo!^___-

mercoledì 14 settembre 2011

No passaporto , no Giappone...

E' una cosa ovvia, lo riconosco, e quando mi sono resa conto di aver "saltato questo passaggio" me ne sono anche un pò vergognata.
Ma pensando alla realizzazione del mio sogno di visitare il Giappone ho immaginato sempre i posti che volevo visitare, ho indirizzato la mia ricerca verso le informazioni più utili e curiose, ma ho dimenticato che senza passaporto non posso di certo andarci!^^
E allora mi sono documentata a riguardo, scoprendo che ora esiste il passaporto elettronico ( QUI tutte le info dalla Polizia di Stato che lo rilascia! ) che contiene un chip con i propri dati biometrici. 


Addirittura è stato creato il sito Agenda Passaporto per velocizzare la procedura di rilascio prendendo appuntamento online! Si può così prenotare data e luogo per presentare la domanda eliminando le lunghe attese negli uffici di polizia.; )

Il costo totale è di € 82.79 ( + € 4 per le fototessere se non se ne hanno di recenti ) perchè serve:
  • un documento di riconoscimento valido (suggeriamo di portare con sé, oltre all'originale, anche un fotocopia del documento)
  • 2 foto formato tessera identiche e recenti (chi indossa occhiali da vista deve rimuoverli per la foto)
  • 1 contrassegno telematico di € 40,29 per passaporto ( si compra in tabaccheria ). Il contrassegno sostituisce la marca da bollo e ha una validità di 365 giorni a decorrere dalla data del rilascio del passaporto. Per gli anni successivi la scadenza fa riferimento alla data dell'emissione del passaporto.
  • La ricevuta di pagamento di € 42.50 per il passaporto ordinario. Il versamento va effettuato esclusivamente mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro.
    La causale è: "importo per il rilascio del passaporto elettronico". Vi consigliamo di utilizzare i bollettini pre-compilati distribuiti dagli uffici postali. 

Non vedo l'ora di avere il mio passaporto e che ci appongano la prima vidimazione proprio per il mio agognato viaggio in Giappone!

sabato 10 settembre 2011