mercoledì 12 ottobre 2011

Da Newsdalgiappone:

Le ultime rilevazioni aeree effettuate dal Ministero dell’Educazione, della Cultura, dello Sport, della Scienza, e della Tecnologia giapponese (文部科学省, Monbu-kagakushō, MEXT), hanno confermato che il cesio radioattivo rilasciato dalla centrale nucleare Fukushima n.1 ha contaminato alcune zone della regione del Kantō.
Stando ad un rapporto rilasciato dal Ministero, la contaminazione da cesio radioattivo interessa le aree settentrionali della prefettura di Chiba, incluse le città di Kashiwa, Matsudo, e Abiko, e le zone montuose del Chichibu e di Misato (prefettura di Saitama).
Nelle zone più contaminate sono stati rilevani tra i 60.000 e i 100.000 becquerel di cesio-134 e cesio-137  per metro quadrato. L’isotopo cesio-134 ha un’emivita di circa 2 anni, mentre quella del cesio-137 e di 30,17 anni.
Stando allo stesso rapporto i livelli delle radiazioni in quelle aree sono compresi tra 0,2 e 0,5 microsievert per ora. Questo significa che se una persona viene esposta a radiazioni di 0,5 microsievert per ora per 365 giorni, la dose di radiazioni accumulata nell’organismo è pari a 4,38 millisievert. L’esposizioni a livelli di radiazioni superiori ai 100 millisievert aumenta il rischio di cancro dello 0,5%.
Stando all’agenzia di stampa Kyodo News, il materiale radioattivo fuoriuscito dalla centrale nucleare di Fukushima, si è diffuso verso nord-ovest nelle zone montuose vicine alla città di Fukushima, prima che i venti cambiassero direzione soffiando a sud-est. Per questo sono state rilevate tracce di radiazioni nella parte occidentale della prefettura di Gunma.
Anche il materiale nucleare rilevato nella prefettura di Ibaraki è stato trasportato dai venti nelle zone settentrionali della prefettura. I venti poi sembrano aver cambiato direzione, contaminando le zone nord-occidentali della prefettura di Chiba, prima di soffiare in direzione dell’Oceano Pacifico.
Il monitoraggio aereo è stato condotto nelle prefetture di Chiba ed Ibaraki tra l’8 e il 12 settembre, e fa parte del progetto del Ministero di stilare una mappa che mostri in modo dettagliato i livelli di contaminazione radioattivo in 22 prefetture, dalla settentrionale prefettura di Aomori all’orientale prefettura di Aichi. In cooperazione con i governi locali, il Ministero ha completato la mappatura di otto prefetture.
Alla fine di ottobre il Ministero renderà noto il risultato del monitoraggio aereo condotto su Tokyo e Kanagawa.

giovedì 6 ottobre 2011

Trovato il ristorante di Ita san!

板さん

Sono anni che il mio amore segue il canaleYouTube del cuoco giapponese Ita-san.
[ il signore della foto]
Ha imparato molto da lui nel pulire il pesce e nel cucinarlo. Si chiedeva sempre dove fosse il suo ristorante e stamattina finalmente l'ho scovato!!! ^__^
Si chiama Bettei Kito Kito  
( )

indirizzo: 1-7-7, Sakae, Naka-ku, Nagoya-shi, Aichi, 460-0008

direzioni: Subway Higashiyama Line Fushimi Station Exit 7 Foot 3-minute

Così regita la guida online GURUNAVI sul ristorante:
Enjoy strictly selected sake and unique tableware with wide variety of menu from soybeans dish, local chicken from Minou, Gifu to natural fish directly from Morozaki fishery harbor. Have a relaxing time in the space just like a Japanese-style hotel.
Godetevi il sake rigorosamente selezionato e l'unico vasellame con un' ampia varietà di menu che spazia da piatti a base di fagioli di soia, al pollo locale di Minou, Gifu , al pesce genuino che proviene direttamente dal porto dei pescatori di Morozaki.Rilassatevi nello spazio proprio come un hotel in stile giapponese.
Mi sembra molto bello davvero!E i prezzi vanno da 1500 a 7000 yen! Non è caro!;)






QUI il link della pagina in inglese con tutte le info sul ristorante.
QUI il blog del ristorante.
QUI il blog di Ita-san!

domenica 2 ottobre 2011

Cucina giapponese di casa di Kurihara Harumi

Oggi ho scoperto che è stato pubblicato un nuovo libro sulla cucina giapponese :
Cucina giapponese di casa di Kurihara Harumi (Guido Tommasi Editore, pp. 192, € 25; ora in offerta su Amazon.it a 21,25 € cliccando qui).
La cosa mi fa molto piacere perchè questo pare sia molto immediato come spiegazioni e ricco di fotografie. 

Ho già Il Giappone in cucina di Graziana Canova Tura che mi è stato utilissimo e che consiglio sempre, libro arricchito con spiegazioni e curiosità sugli alimenti e gli usi e costumi giapponesi, però questo penso possa essere un' ulteriore complemento per preparare sfiziosi piatti nipponici! 

Dal blog biblioteca giapponese :

Si tratta di un’opera molto diversa da quelle che siamo abituati a scorgere negli scaffali delle librerie: niente sushi a profusione, niente banalità, niente ricette alchemiche che prevedono difficilmente reperibili o costosi.Nell’Introduzione, l’autrice delinea in modo rapido e limpido i principi fondanti della cucina del Sol Levante e della sua personale visione dell’universo culinario: prodotti di stagione e di qualità, piatti leggeri e vari, attenzione costante agli accostamenti gastronomici ed estetici. Seguono una veloce panoramica sugli ingredienti da tenere in dispensa e un’ampia rassegna di ricette ‘rubate’ alle casalinghe nipponiche, facili da realizzare e adatte alla vita di tutti i giorni; penso, per esempio, al riso saltato con polpa di granchio, agli onigiri al pollo, al maiale allo zenzero… Neppure i vegetariani rimangono a bocca asciutta: le patate con salsa alla soia dolce si accompagnano all’insalata di tofu con condimento al sesamo e ad altre numerose preparazioni animally correct. Ogni ricetta è introdotta da alcune righe di presentazione, in cui l’autrice prodiga consigli, alternandoli con note sulla cucina giapponese; subito dopo troviamo l’indicazione delle dosi esatte degli ingredienti e la descrizione del procedimento spiegato passo passo con estrema chiarezza. Conclude il tutto una breve appendice dedicata agli indirizzi utili – italiani e inglesi – per reperire cibi, salse e accessori giapponesi.
 segue QUI

Lo reperirò senz'altro! ^_^

Messaggi dagli Hibakusha ( le vittime di bombardamento atomico )


Oggi, dopo quanto accaduto  alla centrale atomica di Fukushima, più che mai è una bella iniziativa.
L' Asahi Shinbun lo scorso novembre ha creato un sito intitolato "Messages from Hibakusha" dove si possono leggere i messaggi scritti da circa 1,600 Hibakusha (vittime di bombardamento atomico) di Hiroshima e Nagasaki. 
Il 21 Settembre è stato inaugurato anche il sito in inglese con 200 messaggi tradotti in inglese. 
Hanno lavorato circa 350 volontari di tutto il mondo come traduttore ed ogni messaggio è stato controllato da un traduttore di madrelingua inglese. 

Fonte: Kyoto Style