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credits image: PingMagMAKE |
Mi piacciono molto i furin ( ふうりん /風鈴 - Fu “Vento” Rin “Campana” ) . Ne ho uno a casa comprato più di dieci anni fa in un negozio milanese che vendeva artigianato giapponese. Adesso ne vorrei uno fatto di vetro soffiato che ha un suono più delicato rispetto a quelli con la campana in metallo. E vorrei comprarlo in Giappone.
Sulla rivista Kateigaho International edition ho letto anni fa di Shinohara Furin Hompo, studio presente a Tokyo ( Edogawa ) e che risale ai primi del '900. Vorrei comprarlo lì. Magari quello con un ayame ( iris ) o con un kingyo ( pesce rosso ) o un ayu.
Il furin è stato introdotto in Giappone dalla Cina ( come molte altre cose ) e si pensava che potesse tenere lontani gli spiriti malevoli. Come da tradizione tutt'oggi vengono attaccati alle grondaie o fuori dalle finestre delle case per lo più d’estate. Pare che il monaco buddista Hōnen (法然 1133-1212) di Kamakura lo definì “Tesoro Nazionale”.
Quello stile Edo è il più antico furin di vetro soffiato. Viene dipinto dall'artigiano dalla parte interna della forma a campana.
Ad oggi, Shinohara Furin Hompo è l'unico studio dove viene prodotto questo tipo di furin a Tokyo ed esistono solo 3 artigiani esperti che sanno fare questo oggetto .
E i visitatori possono fare un piccolo workshop e creare il loro furin personalizzato e portarlo a casa, in modo da poter godere della brezza di Edo ogni estate.